SEGRETERIA REGIONALE del FRIULI VENEZIA GIULIA

TRIESTE, via Paduina n°4 - 34125 tel. 040370205 fax. 040368415
UDINE, via R D'Aronco n°10, 33100 - tel.0432507661 fax.0432505714
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Definiti gli organici di infanzia e primaria


Nei recenti incontri di definizione degli organici della scuola dell’infanzia e primaria, l’Ufficio Scolastico Regionale ha affrontato le difficoltà connesse all’insufficiente numero di posti, scegliendo di aumentare l’organico di diritto definito dal MIUR attraverso un utilizzo anticipato di alcuni posti dell’organico di fatto. Tale operazione è stata possibile grazie ad una precisa indicazione contenuta nella circolare ministeriale sugli organici la quale appunto prevede “la possibilità di incrementare l’organico di diritto con quote di posti dell’organico di fatto”, previsione il cui inserimento è stato fortemente sostenuto dalla Segreteria Generale dello Snals – Confsal negli incontri svoltisi a livello nazionale. Detto ciò i cinquanta posti dell’organico di fatto utilizzati a livello regionale sono stati così distribuiti tra i diversi ordini di scuola: otto all’infanzia, diciotto alla primaria, dieci alla secondaria di primo grado e quattordici alla secondaria di secondo grado.
Organico scuola dell’infanzia - I dati sul numero degli alunni della scuola dell’infanzia, distinti tra gli istituti di lingua italiana e quelli con insegnamento in lingua slovena, sono i seguenti:
a)    gli alunni delle prime aumentano dai 16.785 dell’organico di diritto 2011-2012 ai 16.925 del prossimo anno (+140);
b)   gli alunni delle scuole di lingua slovena diminuiscono da 1.024 a 988 (- 36).
Il MIUR ha attribuito al Friuli Venezia Giulia una dotazione organica di diritto di 1.461 posti per le scuole di lingua italiana e 84 per quelle di lingua slovena. Successivamente l’Ufficio scolastico regionale ha incrementato il dato mediante l’anticipazione di una quota di organico di fatto per cui l’organico di diritto delle scuole italiane è salito a 1.469 con un aumento di 8 unità.
Per quanto riguarda i dati delle singole province: a Gorizia sono stati assegnati 205 posti alle scuole di lingua italiana e 36 a quelle di lingua slovena; a Pordenone sono assegnati 344 posti;
a Trieste sono stati attribuiti 118 posti alle scuole di lingua italiana e 48 a quelle di lingua slovena; infine a Udine vanno 802 posti, compresi i 6 dell’Istituto Bilingue di San Pietro al Natisone che sono stati dati in “gestione” all’Ufficio IV dell’USR che si occupa dell’organico delle scuole con insegnamento della lingua slovena.
Organico scuola primaria - I dati relativi agli alunni della primaria, distinti tra le scuole  di lingua italiana e quelle con insegnamento in lingua slovena, sono i seguenti:
a)    gli alunni delle prime aumentano dai 47.301 dell’organico di diritto 2012-2012 ai 47.548  del prossimo anno (+ 247);
b)   gli alunni delle scuole di lingua slovena passano da 1.572 a 1.617 (+ 45).
Il MIUR ha attribuito al Friuli Venezia Giulia una dotazione organica di diritto di 4.016 posti per le scuole di lingua italiana e 186 per quelle di lingua slovena. Partendo da questo dato, l’Ufficio scolastico regionale ha anticipato una quota di organico di fatto per cui l’organico delle scuole italiane è salito a 4.034 con un aumento di 18 unità.
Per quanto riguarda i dati delle singole province: a Gorizia sono stati assegnati 393 posti alle scuole di lingua italiana di lingua italiana e 62 a quelle di lingua slovena; a Pordenone sono assegnati 1168 posti; a Trieste sono stati attribuiti 593 posti alle scuole di lingua italiana e 124 a quelle di lingua slovena; infine a Udine vanno 1.880 posti, compresi i 12 dell’Istituto Bilingue di San Pietro al Natisone che sono stati dati in “gestione” all’Ufficio IV dell’USR che si occupa dell’organico delle scuole con insegnamento della lingua slovena.
23 maggio 2012
(pubblicato a cura della Segreteria regionale Snals – Confsal del Friuli Venezia Giulia)

CCIR n°1/2012 Dirigenti

Sottoscritta ipotesi di contratto su retribuzione di posizione e risultato per i Dirigenti scolastici - a.s.2011-2012

Sottoscritto il CCIR 1/2012 - art. 86 CCNL Scuola

Il 10 gennaio 2012 lo Snals - Confsal del FVG ha sottoscritto il contratto per l' a.s. 2009/2010 relativo all'art. 86 del CCNL Scuola.
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal)

VITTORIA STORICA DOPO UNA BATTAGLIA DURATA ANNI !

Il segretario Nigi: “Con l’organico pluriennale si aprirà una nuova fase per istituzioni e personale scolastico e diminuirà il precariato

Roma, 3 febbraio - Soddisfazione è stata espressa dallo SNALS-CONFSAL, alla luce del testo del Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Il sindacato autonomo condivide la norma che prevede il superamento dell’attuale meccanismo di definizione degli organici del personale docente e ATA e l’adozione di un organico pluriennale, ma ne chiede l’applicazione in tempi brevi e certi.

La richiesta era stata avanzata da tempo dallo SNALS-CONFSAL che l’ha sostenuta, inizialmente da solo, ritenendola prioritaria per la stabilità del personale e la continuità didattica degli allievi e, quindi, per determinare un salto di qualità progettuale e operativa di tutto il sistema scolastico.

Con l’ “organico triennale dell’autonomia” si supererà finalmente il meccanismo che ridefiniva due volte per anno il fabbisogno delle scuole e che metteva in mobilità, a domanda o d’ufficio, e anche più volte nello stesso anno, il personale di ruolo. Questo stesso meccanismo costringeva molti precari annuali a cambiare sede, li privava di due mesi di retribuzione estiva - salvo poi spendere la stessa cifra tra retribuzione di ferie non godute e indennità di disoccupazione. La previsione di una nuova modalità pluriennale di definizione degli organici darà tranquillità al personale di ruolo e consentirà altri passi avanti nella stabilizzazione del personale precario.

“Condividiamo il contenuto del decreto legge - afferma il segretario generale Marco Paolo Nigi - che pone le basi certe per dare una risposta alle esigenze delle istituzioni e del personale della scuola, di cui lo SNALS-CONFSAL si è fatto da tempo portavoce. Ora ci impegneremo nella fase attuativa, che dovrà partire dall’anno scolastico 2013-2014, e su essa vigileremo. Le linee guida e i provvedimenti operativi, dovranno assicurare il protagonismo attivo delle scuole per un miglioramento dell’offerta formativa e della qualità e serietà del servizio scolastico e dovranno garantire la tutela del personale. In questo modo verrà anche rafforzato il ruolo che le RSU, di prossima elezione, avranno in sede di contrattazione d’istituto”.

(comunicato della Segreteria Generale dello Snals - Confsal pubblicato a cura della Segreteria regionale Snals - Confsal del FVG)

Dimensionamento: comunicato stampa congiunto


Le Segreterie regionali delle OO.SS. del comparto scuola ribadiscono la loro contrarietà

al piano di dimensionamento della rete scolastica

Martedì 24 gennaio i segretari regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals – Confsal e Gilda Unams hanno incontrato, a Trieste, i rappresentanti dei Gruppi consiliari del Consiglio regionale per illustrare la posizione dei sindacati in merito al piano di dimensionamento della rete scolastica del Friuli Venezia Giulia per l’anno scolastico 2012/2013, piano proposto dagli Enti Locali alla Regione che lo ha approvato il 23 gennaio scorso.

A questo proposito, le segreterie regionali esprimono forte contrarietà sia per aver saputo, in occasione della riunione, che il piano era già stato approvato dalla Giunta regionale prima dell’incontro con i rappresentanti dei Gruppi consiliari, sia perché i rilievi che il 9 gennaio scorso le segreterie regionali avevano evidenziato all’Assessore Molinaro non sono stati accolti, tant’è che, salvo modifiche non rilevanti, il piano presentato allora dall’Assessore ai sindacati e quello approvato successivamente dalla Giunta sono identici.

Nella riunione con i Consiglieri regionali le organizzazioni sindacali hanno criticato con forza il piano di dimensionamento presentato dai Comuni e dalle Province alla Regione. La contrarietà di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals - Confsal e Gilda Unams si fonda sul fatto che, in numerosi casi, gli istituti comprensivi previsti dal piano superano, anche di molto, il limite generale di 1000 alunni stabilito a livello nazionale come requisito per l’autonomia scolastica, ed anche quello di 1200 previsto dalla delibera sui piani di dimensionamento approvata a settembre dalla Giunta regionale. In particolare ben sette istituti comprensivi della provincia di Udine e quattro di quella di Pordenone superano i 1200 allievi, raggiungendo anche i 1800, il tutto aggravato dal fatto che alcune scuole hanno più di 10 sedi o plessi. Colpisce il fatto che alcuni Comuni delle province di Udine e Pordenone, sulla base di fini politici non comprensibili, abbiano fatto delle scelte in contrasto con gli “indirizzi e criteri” indicati dalla Regione e tali da determinare una serie di ricadute negative sulle scuole. Infatti, a giudizio delle OO.SS., il piano è tale da determinare un’ulteriore perdita di personale docente, in quanto le classi potrebbero diminuire per effetto della concentrazione delle istituzioni scolastiche, e ATA, a causa dell’applicazione di parametri nazionali di calcolo che, in particolare per i collaboratori scolastici, sono costruiti sui parametri di 1200 alunni e di 11 plessi. Una riduzione di personale che, aggiungendosi a quella subita negli anni scorsi dal sistema scolastico della regione, comprometterà il funzionamento e la gestione delle scuole, la qualità dell’offerta formativa e renderà più difficile la vigilanza e la sorve-glianza degli alunni, soprattutto nella scuola dell’infanzia e primaria.

Al termine dell’incontro le OO.SS. regionali, lamentato il mancato accoglimento dei loro rilievi da parte dei soggetti politici competenti a definire la rete scolastica, hanno chiesto ai rappresentanti dei Gruppi consiliari del Consiglio regionale di assumere le iniziative che riterranno opportune, affinché la Giunta regionale riesami e modifichi il piano di dimensionamento nell’ottica della salvaguardia della qualità del sistema scolastico regionale.

Trieste, 25 gennaio 2012

  • Cisl Scuola F.v.g.
  • Flc Cgil
  • Uil Scuola
  • Snals Confsal
  • Gilda Unams

(Il presente comunicato è stato pubblicato su Messaggero Veneto, Il Piccolo e Il Gazzettino del 26.01.2012)

Dimensionamento: documento unitario delle OO.SS

Le OO.SS. regionali del comparto scuola, esprimono parere negativo al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche predisposto dagli EE.LL. per l’anno scolastico 2012/2013.