SEGRETERIA REGIONALE del FRIULI VENEZIA GIULIA

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Marco Paolo Nigi: scongiurato il rischio di lasciare il personale della scuola senza nessun incremento retributivo

Roma, 18 dicembre. Lo Snals-Confsal, insieme ai sindacati scuola Cisl, Uil e Gilda, ha sottoscritto ieri sera il contratto della scuola per il biennio economico 2008-09. Si tratta, secondo lo Snals - Confsal, di un “contratto ponte” di un anno che consente, data l’esiguità delle risorse disponibili, di mettere subito nella busta paga del personale della scuola 70 euro medi a dipendente (corrispondenti all’inflazione programmata dal Governo per gli anni 2008 e 2009,cioè pari al 3,2%).
Questo risultato, che a prima vista può sembrare riduttivo, è invece il meglio che si potesse ottenere nell’attuale situazione. Non solo per la difficile congiuntura economica - e poi il governo precedente aveva di fatto previsto la sola copertura della vacanza contrattuale, pari a circa 8 euro - ma anche perché i 70 euro medi vanno tutti sul tabellare con i benefici che ne conseguono sul piano previdenziale.
Secondo lo Snals-Confsal il contratto è valido anche perché vi è l’impegno, nella nota congiunta siglata da Aran e sindacati, che nel prossimo contratto, cioè dal 2010, si proceda a una revisione della struttura della retribuzione, in particolare all’unificazione dell’attuale tabellare con l’accessorio generalizzato, entrambi definiti dal contratto di livello nazionale. Questo produrrà significativi benefici sia sul piano previdenziale sia sulla busta paga del personale, non essendo più applicabile la cosiddetta Legge Brunetta che comporta una riduzione della retribuzione accessoria in caso di assenza per malattia.
“Protrarre la trattativa non rendeva possibile migliorare i risultati, anzi poteva determinare il rischio di lasciare il personale senza alcun incremento retributivo”, ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi.

(Comunicato della Segreteria Generale dello SNALS - CONFSAL del 18 dicembre scorso pubblicato a cura della Segreteria regionale dello SNALS - CONFSAL del Friuli Venezia Giulia).

SCUOLA: GIUDIZIO POSITIVO DELLO SNALS-CONFSAL SULL’INCONTRO A PALAZZO CHIGI

Si è svolto l’11 dicembre scorso, a Palazzo Chigi, l’incontro tra il Governo e le Organizzazioni sindacali confederali e del Comparto scuola, incontro che lo SNALS - Confsal aveva richiesto con forza, anche dopo i pareri espressi dalle VII Commissioni del Parlamento sul Piano programmatico. Si allega il verbale nel quale sono riportati gli impegni assunti dal Governo in occasione della riunione. Lo SNALS-CONFSAL esprime un giudizio positivo in quanto gli impegni assunti dall’Esecutivo sono tali da superare o comunque attenuare la maggior parte degli elementi che avevano portato allo sciopero generale del 30 ottobre. Tale valutazione positiva, negli oggettivi limiti della situazione economica attuale, è basata sugli impegni assunti dal Governo in relazione a:
- precise e puntuali garanzie per la scuola dell’infanzia ed elementare di tempi scuola scelti dalle famiglie su più opzioni possibili con il superamento di fatto del maestro unico e con il mantenimento di classi funzionanti a “tempo pieno” per le quali è prevista l’assegnazione di due docenti per classe, come attualmente previsto;
− un orario obbligatorio di 30 ore nella scuola media con la previsione del funzionamento di classi a tempo prolungato con orario da 36 a 40 ore;
- garanzie sul sostegno agli alunni diversamente abili e sulla non applicazione dell’incremento del numero massimo di alunni per classe per l’anno scolastico 2009/2010;
- la attuazione dall’anno scolastico 2009/2010 del riordino del primo ciclo con contestuale presentazione del progetto relativo al secondo ciclo la cui attivazione partirà, però, dal successivo anno scolastico 2010/2011;
- una particolare attenzione al tema del precariato per cui è prevista la ricerca di tutte le soluzioni possibili per una stabilizzazione a tutela del personale e della continuità delle attività didattiche;
- una parziale risposta alle problematiche fiscali con la previsione di estendere, non appena lo consentiranno le risorse di bilancio, anche al personale della scuola gli sgravi fiscali in materia di salario accessorio.
I significativi risultati raggiunti, per lo SNALS-CONFSAL sono il frutto dell’incessante azione del sindacato e della massiccia partecipazione della scuola allo sciopero del 30 ottobre.
Apprezzamento esprime, infine, lo SNALS-CONFSAL per l’apertura espressa dal Ministro Brunetta a ridefinire la normativa relativa alle assenze dal servizio per la malattia in tutti i suoi aspetti uniformandola tra pubblico e privato.

(Testo tratto dal comunicato della Segreteria Generale dello SNALS - CONFSAL dell’11 dicembre scorso e pubblicato a cura della Segreteria regionale dello SNALS - CONFSAL del Friuli Venezia Giulia).