SEGRETERIA REGIONALE del FRIULI VENEZIA GIULIA

TRIESTE, via Paduina n°4 - 34125 tel. 040370205 fax. 040368415
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Modalità operative dello sciopero del 19 dicembre 2011

Nota unitaria FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e Gilda Unams sulle modalità operative dello sciopero del 19 dicembre 2011

Lo sciopero di un’ora riguarda tutti i docenti, i dirigenti scolastici, gli educatori e tutto il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario in Italia e nelle istituzioni scolastiche italiane all'estero, e si attua con le seguenti modalità: Personale docente L'adesione allo sciopero può avvenire nell’ultima ora di lezione della classe/sezione in tutte le scuole di ogni ordine e grado e per l’ultima ora di attività educative nei convitti ed educandati. Pertanto, il personale docente ed educativo potrà scioperare, per un'ora, solo quando il proprio orario coincide con l’ultima ora di lezione o di attività educative dell'istituzione scolastica. Nel caso in cui, invece, l’organizzazione dell’attività didattica si svolga su più turni o le lezioni si protraggano in orario pomeridiano (scuola dell’infanzia, primaria a tempo pieno, media a tempo prolungato) il personale docente in servizio in orario antimeridiano potrà scioperare nella prima ora di lezione della classe/sezione, mentre chi lavora in orario pomeridiano potrà aderire allo sciopero nell’ultima ora di lezione della classe/sezione. Personale a.t.a. – Dirigenti Scolastici I Dirigenti Scolastici ed il personale Ata potranno scioperare nell’ultima ora del proprio orario di servizio.
15 dicembre 2011
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal del FVG)

Vai al volantino.


Mensa gratuita. Nota congiunta al Direttore Regionale


Vai al testo della lettera inviata da SNALS Confsal, FLC-CGIL, Cisl Scuola e UIL Scuola al Direttore Scolastico Regionale in merito alla gratuità della mensa per il personale.






Mensa gratuita. Nota del Segretario Generale al MIUR

Applicazione diritto di cui all’art. 21 del CCNL Comparto Scuola

Qui di seguito si pubblica la nota che la Segreteria Generale dello Snals-Confsal ha inviato al MIUR in seguito alla segnalazione di numerosi casi, registrati anche nelle scuole della nostra regione, in cui viene messo in discussione il diritto alla mensa gratuita del personale docente ed Ata impegnato durante il servizio stesso.

11.11.2011

(pubblicato a cura della Segreteria regionale Snals – Confsal del FVG)

Roma, 03 novembre 2011

Prot. 331/SEGR/MPN/PFR/VDC/ott27

Al Ministro

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

On.le Mariastella GELMINI

Al Capo Dipartimento Programmazione e Gestione Risorse Umane

Ministero Istruzione, Università e Ricerca

Dott. Giovanni BIONDI

Al Direttore Generale Politiche Finanziarie e Bilancio

Ministero Istruzione, Università e Ricerca

Dott. Marco Ugo FILISETTI

Al Segretario Generale

dell’A.N.C.I.

Oggetto: accesso gratuito al servizio di mensa scolastica.

Il CCNL scuola vigente prevede, all’Art. 21, che il personale Docente e/o ATA abbia diritto a fruire gratuitamente della mensa scolastica, ovviamente nel caso vi presti attività di servizio.

Dalla lettura dell’Art. 21 risultano chiari alcuni concetti:

  • Il diritto del personale docente o ATA a fruire gratuitamente della mensa scolastica.
  • La definizione specifica e, ovviamente, limitata degli aventi diritto.
  • La previsione dell’erogazione “dei contributi” da parte del MIUR ai Comuni, tramite le scuole.

In alcune realtà, tuttavia, nascono spiacevoli contenziosi tra Comuni ed Istituzioni scolastiche quasi sempre legati ai “contributi” erogati dal Ministero. Detti contributi, è il caso di ricordarlo, traggono origine da stanziamenti contrattuali, quindi sono risorse del personale della scuola, che, in queste vicende, viene spesso ad essere la vittima in quanto si vede negato il diritto, contrattualmente sancito, alla gratuità.

In una fase in cui il coinvolgimento dell’Ente locale all’interno della scuola è sempre più pregnante gli episodi di conflittualità, per di più in una materia che non riveste rilevanza economica notevolissima, determinano appesantimenti inutili e dannosi nei rapporti laddove, invece, sarebbe necessaria armonia e volontà di perseguire intenti comuni.

E’ per queste ragioni che la scrivente Organizzazione Sindacale, pure titolata ed intenzionata a difendere i legittimi diritti della Categoria rappresentata, vorrebbe evitare forme di contrapposizione frontale o di scontro di fronte al Giudice.

Si chiede pertanto alle SS. LL. di ricercare un accordo consensuale in materia, tale da garantire la funzionalità del servizio (impossibile senza adeguata assistenza) e i diritti dei lavoratori.

Ci pare utile richiamare, a tal proposito, la vicenda della TARSU che testimonia come gli accordi possono risolvere problemi in primo tempo ritenuti irrisolvibili.

La scrivente O.S. si dichiara disponibile ad interventi atti a perseguire lo scopo sopra indicato.

Distinti saluti.

Il Segretario Generale

(Marco Paolo Nigi)

Incontro con l’Assessore regionale all’istruzione Roberto Molinaro

Comunicato Segreterie regionali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda Unams e Snals – Confsal su incontro con l’Assessore regionale all’istruzione Roberto Molinaro

Nei giorni scorsi, presso la sede della Regione di Udine, i rappresentanti delle Segreterie regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda Unams e Snals - Confsal hanno incontrato l’Assessore regionale all’Istruzione Roberto Molinaro. Al centro della riunione l’attuazione della legge regionale “salva precari” e il piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2012/2013.

Per quanto riguarda il primo tema, Molinaro ha illustrato gli atti con cui l’Assessorato all’istruzione avvierà, in tempi brevi, la procedura di attuazione della legge regionale n. 11 del 2011. Come è noto, questa legge ha stabilito, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia e in linea con la normativa nazionale, che “l’Amministrazione regionale possa concedere contri-buti per l’organizzazione e la realizzazione di progetti volti a promuovere e a sostenere lo sviluppo dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche” mediante l’utilizzo dei lavoratori precari della scuola in possesso di determinati requisiti.

Le organizzazioni sindacali, a conferma dell’urgenza dell’intervento regionale, hanno evidenziato le difficoltà che le scuole incontrano nell’organizzazione dell’attività ordinaria a causa dei consistenti tagli di personale subiti in questi anni, ed hanno inoltre sottolineato il fatto positivo che, a seguito delle sollecitazioni delle stesse organizzazioni sindacali, le risorse impegnate per questo provvedimento sono passate da 200mila a 500mila Euro per l’anno 2011.

Quanto al secondo tema, l’Assessore Molinaro ha illustrato l’iter procedurale previsto dalla delibera n. 1658 del 9 settembre 2011 con cui la Regione ha approvato gli “indirizzi, criteri e procedure per la redazione dei piani provinciali e del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica della regione” per l’anno scolastico 2012/2013.

Dopo essersi soffermato su alcuni aspetti della delibera ed aver evidenziato come il Piano regionale, per essere emanato, presuppone che Comuni e Province assumano le decisioni di loro competenza, Molinaro ha ricordato le difficoltà presenti nei rapporti Stato-Regioni anche in tema di definizione della rete scolastica, difficoltà accentuate dall’attuale momento economico e finanziario. Sottolineato come la presenza di minoranze linguistiche rappresenti un dato peculiare della nostra regione, egli ha confermato l’intenzione di difendere ad ogni livello la scelta della Giunta regionale di applicare i parametri più favorevoli previsti dalle norme nazionali per gli istituti collocati in aree geografiche ove sono presenti specificità linguistiche.

Ferma restando la loro non condivisione della trasformazione forzata di direzioni didattiche e scuole medie in istituti comprensivi voluta da una recente legge nazionale, il cui scopo si ritiene essere quello di fare cassa, le organizzazioni sindacali regionali hanno espresso un giudizio positivo sulla scelta della Regione di applicare i parametri più favorevoli previsti dalle norme nazionali a tutela delle aree geografiche contraddistinte da minoranze linguistiche che, com’è noto, rappresentano una peculiarità della nostra regione. Al termine dell’incontro le parti hanno concordato di realizzare un’ulteriore riunione prima della conclusione della procedura di definizione della rete scolastica per il 2012/2013.

Flc Cgil Cisl Scuola Uil Scuola Snals Confsal Gilda Unams

25 ottobre 2011

Costituito l'Ente Bilaterale Regionale per la Formazione Professionale

Costituito l'Ente Bilaterale Regionale per la Formazione Professionale
Si comunica che il 7 settembre scorso, a Udine, la Segreteria regionale dello Snals - Confsal, insieme con le organizzazioni sindacali di Flc Cgil, Cisl Scuola
e Uil Scuola e tredici Enti di formazione della regione, ha sottoscritto l'atto costitutivo dell'Ente Bilaterale Regionale per la Formazione Professionale del Friuli
Venezia Giulia.
12.09.2011
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal del FVG)

Snals e Confsal: positiva l’approvazione della legge regionale per i precari della scuola

Lo Snals - Confsal del FVG, più volte ed in diverse sedi, ha chiesto all’Assessore regionale all’Istruzione Molinaro di intervenire, in linea con quanto previsto dalla legge nazionale n. 167 del 24 novembre 2009, a sostegno del sistema regionale dell'istruzione e dei lavoratori precari della scuola colpiti dalle norme nazionali che, nell’ultimo triennio, hanno portato forti riduzioni di organico. Più recentemente, in sede di confronto tra il Presidente Tondo e le parti sociali sulla legge regionale di assestamento del bilancio 2011, anche la Confsal, confederazione cui appartiene lo Snals, ha chiesto che la Regione tuteli il personale della scuola che, nell’a.s. 2011-2012, non potrà ottenere il rinnovo dei contratti a tempo determinato.

La Regione ha accolto le richieste del sindacato autonomo, approvando la legge regionale n.11 dell’11 agosto 2011 che, all’articolo 7, commi 24 - 37, prevede che “l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per l’organizzazione e realizzazione di progetti volti a promuovere e sostenere lo sviluppo dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche del Friuli Venezia Giulia mediante l’utilizzo dei lavoratori precari della scuola”, i quali siano in possesso dei requisiti definiti da norme nazionali. La legge è stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 18 del 24 agosto 2011 al Bollettino Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia n. 34 del 24 agosto 2011.

Lo Snals - Confsal e la Confsal esprimono soddisfazione per l'approvazione della normativa e, in vista dell’imminente ripresa delle lezioni, chiedono che essa venga applicata in modo tempestivo ed efficace, anche attraverso ulteriori opportuni incrementi delle risorse stanziate.

Il Segretario regionale Snals - Confsal - Giovanni Zanuttini

(pubblicato dalla Snals - Confsal del FVG - Un ampio stralcio del comunicato è stato pubblicato sul Messaggero Veneto del 4.9.2011 a pagina I della cronaca di Udine)

PENSIONI: LO SNALS e la CONFSAL NON SUBIRANNO SENZA REAGIRE L’ATTACCO AI DIRITTI ACQUISITI DEI LAVORATORI IN TEMA DI PREVIDENZA

Lo SNALS-CONFSAL in sinergia con la confederazione sta operando a tutti i livelli per evitare che le soluzioni che il Governo sembra voler adottare in tema previdenziale, relative al mancato riconoscimento del riscatto dei periodi di studio e del servizio militare ai fini del raggiungimento dei requisiti per fruire della pensione di vecchiaia (possibilità di andare in pensione con 40 anni di contributi complessivi) vengano mantenute nel testo finale della legge di conversione del decreto relativo alla manovra economica attualmente in discussione al Senato.
Si tratterebbe di un inaccettabile illegittimo intervento, tra l’altro con valore retroattivo, che lederebbe i diritti acquisiti di coloro che hanno fatto la scelta di riscattare il periodo degli studi e di chiedere il riconoscimento del periodo militare.
Lo SNALS e la CONFSAL, qualora l’azione sindacale in atto non desse i frutti sperati tuttora possibili e venisse invece confermata nel testo finale la norma ipotizzata, intraprenderanno tutte le possibili azioni a tutela dei lavoratori compresa una impugnativa in tutte le sedi giurisdizionali fino alla Corte Costituzionale.

(comunicato del 31.08.2011 tratto dal sito nazionale dello Snals - Confsal e pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal)

La Segreteria regionale Snals – Confsal sottoscrive accordo regionale con Agidae

Il 2 agosto scorso la Segreteria regionale dello Snals – Confsal ha sottoscritto, insieme alle altre organizzazioni sindacali dei lavoratori, un accordo territoriale/aziendale con l’Agidae del Friuli Venezia Giulia. L’accordo, definito sulla base di un modello condiviso a livello nazionale, ha lo scopo di applicare al personale dipendente delle strutture associate all’Agidae la “detassazione” sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in ragione di incrementi di produttività o di innovazione ed efficienza organizzativa.


Vai all'accordo territoriale AGIDAE

(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals – Confsal del FVG)

Comunicato di Flc – CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals – Confsal del FVG sugli esiti dell’incontro con l’Assessore reg.le all’istruzione Molinaro

Su sollecitazione di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals Confsal, lunedì 18 luglio 2011, presso la sede di Udine della Regione, l’Assessore all’istruzione Roberto Molinaro ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali. Nel corso della riunione, dopo aver illustrato la difficile situazione delle scuole della regione il cui organico di diritto, nell’ultimo triennio, ha perso più di duemila posti tra docenti e personale A.T.A. a causa dei tagli definiti dal MIUR, le Segreterie regionali hanno chiesto all’Assessore Molinaro che la Regione eserciti una decisa azione di pressione per ottenere dal MIUR, in sede di organico di fatto, i posti in più necessari a garantire lo standard qualitativo dell’attività didattica e l’ordinario e ordinato funzionamento delle scuole. Inoltre le organizzazioni sindacali hanno rappresentato la loro contrarietà ad una accelerazione del dimensionamento della rete scolastica regionale, derivante dall’applicazione, già a partire dal prossimo primo settembre, delle norme della “manovra finanziaria 2011” la quale, tra l’altro, prevede la trasformazione delle direzioni didattiche e delle scuole medie in istituti comprensivi. Sul primo punto l’Assessore Molinaro ha assicurato, in tempi brevi, un intervento della Regione presso il MIUR per rappresentare la situazione difficile delle scuole del Friuli Venezia Giulia e per chiedere ulteriori posti in organico. Con riferimento alla possibile trasformazione dei circoli didattici e delle scuole medie in istituti comprensivi, Molinaro ha escluso che questa operazione possa realizzarsi con il primo settembre 2011, data di inizio del prossimo anno scolastico, sottolineando come la norma recentemente approvata, prima di essere applicata, richieda un attento esame, anche alla luce del fatto che essa potrebbe essere in conflitto con le disposizioni che regolano la competenza delle Regioni in materia di programmazione della rete scolastica. Su richiesta delle organizzazioni sindacali, l’Assessore ha anche sottolineato la volontà della Regione di realizzare iniziative volte al potenziamento dell’offerta formativa, ma solo se tali potranno essere supportate finanziariamente nel tempo, mentre, relativamente ad una possibile attuazione del decreto salva - precari, Molinaro ha assicurato che esso sarà realizzato in regione il prossimo anno scolastico ma limitatamente ad alcuni ordini di scuola. Al termine della riunione i rappresentanti delle Segreterie regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals – Confsal hanno espresso apprezzamento sia per l’impegno assunto dall’Assessore Molinaro in tema di organici, chiedendo di essere tempestivamente informate sui risultati che saranno conseguiti, sia per il fatto che egli ha escluso l’immediata applicazione delle norme sul dimensionamento della rete scolastica, contenute nella “manovra finanziaria 2011” approvata la settimana scorsa dal Parlamento.

18 luglio 2011

Flc Cgil FVG Cisl Scuola FVG
Teresa Sarli Donato Lamorte
Paola Guerri

UIL Scuola FVG Snals - Confsal FVG
Ugo Previti Giovanni Zanuttini

Snals – Confsal del FVG: in tre anni tagliati 829 posti ATA

Il 28 giugno 2011 si è chiusa con esito negativo la concertazione tra l’Ufficio Scolastico regionale e le Segreterie regionali delle OO. SS. sull’organico di diritto del personale assistente, amministrativo ed ausiliario delle scuole del Friuli Venezia Giulia. Nonostante gli alunni iscritti al prossimo anno scolastico siano aumentati di 1121 unità, il MIUR è intervenuto anche quest’anno sull’organico regionale degli Ata, riducendolo di 286 posti. Analizzando nel dettaglio la situazione dei diversi profili professionali i posti di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi si riducono di 1 unità, quelli di assistente amministrativo diminuiscono di 60, quelli di assistente tecnico di 15 e quelli di collaboratore scolastico di ben 210. Se si guarda alla riduzione nell’ambito di un triennio e si fa un confronto tra i 4.928 posti ATA previsti per l’a.s. 2008 - 2009 e i 4.099 assegnati per il prossimo anno scolastico, la riduzione complessiva è di 829 posti, un dato pesantissimo che, a giudizio della Segreteria regionale dello Snals - Confsal, è tale da compromettere la funzionalità delle scuole della regione.

Il Segretario regionale
Giovanni Zanuttini

(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals – Confsal)

Definito il calendario scolastico regionale per l'a.s. 2011 - 2012

Si segnala che, sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 23 dell'8 giugno 2011, è stato pubblicato il calendario scolastico per l'a.s. 2011 - 2012, approvato con delibera n. 901 del 20 maggio 2011 della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia.
Si allega alla presente comunicazione file contenente il calendario stesso.
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal del FVG)

Vai alla delibera e al calendario.

Organico della secondaria di secondo grado per l'a.s. 2011/12: la riduzione è di 183 cattedre

Il 14 giugno, con l'incontro di concertazione, si è conclusa la procedura di definizione dell'organico di diritto dei docenti della secondaria di secondo grado. I posti tagliati a livello regionale per il prossimo anno scolastico sono complessivamente 183. Rispetto alla riduzione iniziale di 202 cattedre c'è stato, quindi, un recupero di 19 posti per il quale lo Snals - Confsal del FVG si è battuto con determinazione sin dall'inizio della procedura dedicata agli organici. Tuttavia, al di là di questo positivo risultato, il taglio deciso a livello ministeriale è assai pesante e tale da incidere in misura rilevante sul servizio scolastico. Per quanto riguarda i dati numerici, l'organico della scuola secondaria di secondo grado del prossimo anno scolastico sarà di 3670 posti, così distribuiti tra le province: 440 a Gorizia, 883 a Pordenone, 669 a Trieste e, infine, 1678 a Udine.
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals – Confsal del FVG)

Definito l’organico di diritto della secondaria di primo grado

Il 13 e 17 maggio si sono svolte le due riunioni di informazione e concertazione sull’organico di diritto della secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2011 – 2012. I posti assegnati dal MIUR sono 2565, quattro in meno rispetto a quelli attribuiti per l’organico di diritto di quest’anno. In particolare l’Ufficio Scolastico regionale ha assegnato 262 cattedre a Gorizia, 620 a Pordenone, 449 a Trieste e 1134 a Udine. Evidenziato che gli alunni in regione sono cresciuti di 637 unità rispetto all’anno in corso, lo Snals - Confsal valuta negativamente la riduzione di posti operata dal Ministero la quale, seppur limitata, contrasta con il rilevante incremento degli studenti registrato a livello regionale. Inoltre il sindacato autonomo esprime insoddisfazione per il fatto che nessuna delle richieste di ulteriori cattedre di strumento musicale è stata accolta. Di conseguenza, il prossimo anno scolastico, i posti saranno 8 a Gorizia, 12 a Pordenone, 16 a Trieste e infine 12 a Udine e, a tale proposito, si rileva come questa situazione non sia in linea con il dato percentuale della popolazione scolastica delle province, che è uno dei principali criteri di distribuzione dei posti tra le stesse.

(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals – Confsal del FVG)

Definito l’organico della scuola dell’infanzia

Il 26 aprile scorso si è conclusa la fase di determinazione dell’organico della scuola dell’infanzia. Come già avvenuto in precedenza, i posti in organico di diritto del prossimo anno sono stati definiti consolidando quelli attribuiti quest’anno in organico di fatto. In particolare, per il 2011 - 2012 , il Ministero ha assegnato 1540 posti che sono stati così distribuiti tra le quattro province: 241 a Gorizia, 337 a Pordenone, 166 a Trieste e 796 a Udine. Se si confrontano le 1540 cattedre con le 1531 dell’organico di diritto di quest’anno, l’incremento è di 9 posti. Peraltro, per completezza, va ricordato che l’anno scorso il Ministero attribuì complessivamente 1535 cattedre, ma che l’Ufficio Scolastico regionale ritenne di utilizzare lo strumento della compensazione tra diversi ordini di scuola, assegnando quattro posti della scuola infanzia alla scuola primaria. (pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals – Confsal del FVG)

Scuola primaria del FVG: il prossimo anno tagliate 186 cattedre

Come già nei due anni scolastici precedenti, anche quest’anno il Ministero dell’istruzione ha operato una forte riduzione dell’organico di diritto nella scuola primaria della regione e, di conseguenza l’organico della primaria per il 2011 – 2012 passerà da 4.367 a 4.181 posti, con un taglio complessivo di 186 unità. Nell’informativa del 5 aprile scorso la Direzione Generale dell’USRha comunicato alle Segreterie regionali dei sindacati che, sulla base della decurtazione decisa dal MIUR, saranno tagliate 17 cattedre a Gorizia, 54 a Pordenone, 34 a Trieste e 81 a Udine. Ciò mentre il numero degli iscritti alle scuole primarie della regione cresce, per il prossimo anno scolastico, di 102 unità. Secondo la Segreteria regionale dello Snals – Confsal l’ulteriore riduzione di posti, dopo quelle operate nei due anni precedenti, avrà effetti assai negativi sul modello organizzativo della scuola primaria determinando una contrazione del tempo scuola e incidendo sulla qualità complessiva del servizio scolastico.

(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals – Confsal)

Organici 2011 – 2012: in FVG tagliate 360 cattedre

Anche per l’anno scolastico 2011 - 2012 si applicherà la legge 133 del 2008 che ha previsto una drastica riduzione degli organici distribuita nell’arco di tre anni. Dopo le pesanti diminuzioni operate nei due anni scolastici precedenti, per il prossimo è previsto un ulteriore taglio di posti in organico di diritto sia per il personale docente che per quello amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Per ora il Ministero dell’istruzione ha comunicato la contrazione che subirà l’organico di diritto degli insegnanti, mentre per quanto riguarda il personale Ata il dato sarà reso noto successivamente.

Secondo quanto comunicato dal Ministero, il prossimo anno scolastico il Friuli Venezia Giulia perderà complessivamente 364 posti di insegnanti in organico di diritto: 184 unità in meno nella scuola primaria e 184 nella secondaria di secondo grado. Per quanto riguarda gli altri ordini di scuola, sono previsti 5 posti in più per la scuola dell’infanzia ed un posto in meno per la secondaria di primo grado.

Quanto al numero degli iscritti in regione per il 2011 - 2012, secondo le previsioni ministeriali, gli allievi della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado, cresceranno di 443 unità, passando dagli attuali 125.173 ai 125.616 del prossimo anno. In particolare la maggiore crescita si dovrebbe registrare nella primaria e nella secondaria di primo grado, mentre nella secondaria di secondo grado si prevede una diminuzione del numero degli studenti. Non si conoscono ancora i dati previsionali relativi agli iscritti alla scuola dell’infanzia.

Secondo la Segreteria regionale dello Snals – Confsal di fronte all’ennesima riduzione di organico lo Snals – Confsal, che si è battuto con forza contro la cosiddetta “finanziaria estiva” che, nel 2008, introdusse pesantissimi tagli di personale, conferma la sua contrarietà a queste scelte che penalizzano fortemente il settore dell’istruzione. La riduzione dell’organico di diritto dei docenti prevista per il prossimo anno, aggiungendosi a quelle operate nei due anni precedenti, mette a rischio il servizio scolastico, incidendo sullo stesso sia sul piano quantitativo che qualitativo. Inoltre la diminuzione dell’organico, già di per sé grave, risulta ancor più pesante alla luce del fatto che, secondo le previsioni ministeriali, il prossimo anno vi sarà un significativo incremento del numero degli allievi iscritti nelle scuole della regione.

(comunicato della Segreteria regionale Snals – Confsal pubblicato sul Messaggero Veneto del 10.03.2011)

Lo SNALS-Confsal interviene a difesa della scuola statale.

Proprio in un periodo in cui la scuola sta recuperando la serietà degli studi, anche attraverso un uso consapevole dei voti e della valutazione del comportamento degli studenti, risultano inaccettabili le ingiuste accuse lanciate dal Presidente del Consiglio verso gli insegnanti della scuola statale.

Lo SNALS-Confsal si fa portavoce della protesta del mondo della scuola che opera con un profondo senso del dovere, anche a costo a volte di sacrifici personali, e chiede al Governo interventi costruttivi e finanziamenti per permettere al sistema dell’istruzione e formazione di rispondere a pieno alle esigenze dei giovani e delle famiglie che nella quasi totalità scelgono di frequentare la scuola statale.
Il Governo dovrebbe piuttosto – ha affermato Marco Paolo Nigi, segretario Generale dello SNALS-Confsal - vedere la scuola e l’istruzione come settore di investimento indispensabile per lo sviluppo del Paese e non invece, come avvenuto in questi ultimi anni, un terreno su cui operare pesantissimi tagli al personale e al finanziamento delle scuole, che operano spesso in condizioni e strutture inadeguate.
(comunicato tratto dal sito nazionale dello Snals - Confsal)

Stipula nuovi contratti regionali

Si procede alla pubblicazione dei seguenti contratti collettivi integrativi regionali di recente stipulati:

1) Contratto regionale 9/2010 sulle assemblee territoriali e sull'esercizio dei diritti e permessi sindacali, firmato il 14/12/2010;
2) Contratto regionale 1/2011 DIR sulla formazione del personale dirigente della scuola per l'a.s.2010 - 2011 firmato il 10/01/2011.

Pubblicato a cura della Segreteria regionale.