SEGRETERIA REGIONALE del FRIULI VENEZIA GIULIA

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Organico di diritto della scuola secondaria di secondo grado del Friuli Venezia Giulia: anticipati ulteriori otto posti dopo i quattordici ottenuti la scorsa settimana

Giovedì scorso la Segreteria regionale dello Snals-Confsal, in un incontro presso la Prefettura di Trieste, ha ottenuto dall’Amministrazione scolastica l’anticipo in organico di diritto di quattordici posti dell’organico di fatto della secondaria di secondo grado. Nella successiva riunione svoltasi lunedì 24 giugno presso l’Ufficio Scolastico Regionale, stante la disponibilità dell’Amministrazione ad attribuire altri posti, lo Snals-Confsal, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha concordato con la stessa l’anticipo di ulteriori otto cattedre.
24 giugno 2013

Il Segretario regionale Snals-Confsal

f.to  Giovanni Zanuttini

Snals-Confsal: anticipati in organico di diritto 14 posti dell’organico di fatto

Ieri, 20 giugno, presso la Prefettura di Trieste, si è svolto il tentativo obbligatorio di conciliazione relativo alla situazione dell’organico di diritto della scuola secondaria di secondo grado. La procedura di conciliazione è stata richiesta, con note distinte presentate dallo Snals – Confsal e dalle altre organizzazioni sindacali del comparto scuola, allo scopo di ottenere per la scuola secondaria superiore l’anticipo in organico di diritto di quote di posti dell’organico di fatto. All’incontro hanno partecipato sia il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale che i rappresentanti delle cinque organizzazioni sindacali del comparto scuola. Nel corso della riunione lo Snals-Confsal ha evidenziato, tra l’altro, la situazione di difficoltà legata alla riduzione, prevista per il prossimo anno scolastico, di 30 posti dell’organico di diritto. Dopo ampia discussione, l’Amministrazione scolastica ha proposto, per il prossimo anno scolastico, di anticipare in organico di diritto 14 posti dell’organico di fatto, cioè lo stesso contingente che l’Amministrazione anticipò per l’anno scolastico 2012/13.

La Segreteria regionale dello Snals – Confsal valutando che la proposta, pur non corrispondendo a pieno alle iniziali richieste del sindacato autonomo, consente, già in sede di organico di diritto, un primo intervento con cui risolvere le situazioni più penalizzate, ha accettato i 14 posti, revocando al contempo lo stato di agitazione del personale docente proclamato nei giorni scorsi. Il sindacato autonomo vigilerà affinché i restanti problemi siano risolti nella successiva fase dell’organico di fatto.

21 giugno 2013
Il Segretario regionale 

f.to Giovanni Zanuttini

(comunicato inviato ai media e pubblicato a cura della Segreteria regionale Snals-Confsal del Friuli V.G.)

Organico della secondaria di secondo grado: la Segreteria regionale dello Snals – Confsal proclama lo stato di agitazione del personale docente

Dopo la definizione da parte della Direzione Generale Regionale degli organici dei docenti dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, oltre a quelli del personale educativo, il 7 e 14 giugno scorsi si sono svolte a Trieste due riunioni di informazione sull’organico della secondaria di secondo grado nelle quali la Direzione Generale Regionale ha comunicato alle Segreterie regionali del Comparto Scuola il contingente regionale determinato dal MIUR e le modalità di distribuzione dello stesso tra le province.
Non includendo nel calcolo i posti che il MIUR, con uno specifico contingente, ha assegnato alle scuole con insegnamento della lingua slovena, nel corso della riunione sono emersi i seguenti dati: mentre per il 2012/13 furono assegnati 3.581 posti, di cui 3.567 assegnati dal MIUR e ulteriori 14 aggiunti dalla Direzione Generale Regionale, che in quella occasione utilizzò lo strumento dell’anticipazione in organico di diritto di una quota di posti dell’organico di fatto, per il 2013/14 l’organico di diritto è stato drasticamente diminuito a 3.551 posti con un taglio di 30 posti. Sulla base di questi dati la Direzione Generale ha così assegnato i posti alle province: 405 a Gorizia, 896 a Pordenone, 580 a Trieste e 1.670 a Udine. Le difficoltà derivanti dal taglio di docenti sono ulteriormente accentuate dal fatto che, il prossimo anno scolastico, gli alunni iscritti in regione alle scuole secondarie di secondo grado sono aumentati di più di 500 unità rispetto a quelli del 2012/13. La Segreteria regionale, rilevato come nella distribuzione dei posti non si sia dato il giusto peso alle variazioni del numero degli iscritti nei diversi territori, ha evidenziato la gravità del taglio di 30 posti ed ha chiesto che la Direzione Generale Regionale utilizzi lo strumento dell’anticipazione in organico di diritto di una quota di posti dell’organico di fatto, come previsto dalla Circolare n.10 del MIUR del 2013.
Ciò per incrementare, a partire dalle situazioni più penalizzate, l’organico di diritto delle scuole secondarie di secondo grado di tutta la regione, con un numero di posti che ricuperi il taglio di 30 unità e soddisfi inoltre le necessità legate all’incremento del numero degli studenti. La decurtazione subita è infatti tale da generare gravi problemi alle scuole superiori a causa del taglio delle classi, del maggiore affollamento delle stesse, del venir meno della continuità didattica e del rischio di un ulteriore indebolimento dell’offerta formativa nelle scuole collocate nei territori periferici rispetto ai capoluoghi di provincia. A seguito dell’informazione, poiché la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale non ha aderito a quanto richiesto del sindacato autonomo, la Segreteria regionale dello Snals - Confsal, ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale docente della scuola del Friuli Venezia Giulia ed ha chiesto al Prefetto di Trieste, come previsto dalla normativa vigente, l’attivazione del “tentativo obbligatorio di conciliazione”.
15 giugno 2013                                           
 Il Segretario regionale
                                                                           Giovanni Zanuttini



(comunicato stampa della Segreteria regionale dello Snals - Confsal ampi stralci del quale sono stati pubblicati su Il Piccolo del 16.6.2013 e su Messaggero Veneto e Gazzettino del 17.6.2013)

Critiche e richieste dello Snals – Confsal sugli organici delle medie e delle superiori

Il 24 ed il 29 maggio scorsi si sono svolte le riunioni di informazione e di concertazione con le organizzazioni sindacali del comparto scuola sugli organici di diritto dei docenti della scuola secondaria di primo grado per il prossimo anno scolastico.
Non includendo nel calcolo i dati delle scuole con insegnamento della lingua slovena cui è assegnato uno specifico contingente, per il 2013-2014 nella scuola media si registra, a livello regionale, un aumento di 214 allievi ed una diminuzione dell’organico di diritto di 13 posti rispetto a quello di quest’anno, diminuzione collegata principalmente al fatto che l’anno scorso la Direzione incrementò il numero dei docenti anticipando in organico di diritto alcuni posti dell’organico di fatto. Nel corso della concertazione, che ha avuto un esito negativo, l’Ufficio Scolastico Regionale ha confermato la proposta di distribuzione del contingente dei posti tra le province già presentata in sede di informazione.
Per l’organico delle medie, come già per quello della primaria, l’Amministrazione scolastica ha distribuito i docenti avendo come obiettivo principale quello di accelerare il processo di avvicinamento del rapporto alunni/posti delle diverse province. Mentre nel caso della scuola primaria questa scelta è andata a discapito della provincia di Udine, nelle medie, pur con qualche correttivo introdotto in corso d’opera, essa ha penalizzato le scuole delle province di Udine e Trieste che, insieme, hanno subito una decurtazione di 26 posti rispetto all’organico attuale.
Lo Snals - Confsal regionale si è dichiarato contrario alla distribuzione dei posti definita dall’Amministrazione, evidenziando come l’accelerazione impressa all’avvicinamento dei valori relativi al rapporto alunni/posti delle singole province, determini una riduzione eccessiva di docenti per i territori che presentano un rapporto con valori inferiori. Il sindacato autonomo ha altresì evidenziato come gli effetti negativi di questo taglio di posti siano ancor più accentuati nel caso in cui vi sia un incremento di alunni.
Inoltre, in vista della definizione degli organici delle scuole secondarie di secondo grado per i quali l’informativa è prevista per il 7 giugno prossimo, stante che il contingente regionale dell’organico di diritto dei docenti è stato ridotto e che è previsto un aumento del numero degli studenti, lo Snals – Confsal ha chiesto alla Direzione regionale in primo luogo una sospensione o comunque una radicale revisione del metodo di distribuzione dei posti adottato per la primaria e la secondaria di primo grado, ed in secondo luogo l’utilizzo dello strumento dell’anticipazione in organico di diritto di una quota di quello di fatto, così come previsto dalla circolare ministeriale.

5 giugno  2013                                                       Il Segretario regionale Snals - Confsal
                 Giovanni Zanuttini


(comunicato Snals – Confsal stralci del quale sono stati pubblicati sul Messaggero Veneto del 6.6.2013 e su Il Piccolo del 9.6.2013)