Il 24 ed il 29 maggio scorsi si sono
svolte le riunioni di informazione e di concertazione con le organizzazioni
sindacali del comparto scuola sugli organici di diritto dei docenti della
scuola secondaria di primo grado per il prossimo anno scolastico.
Non includendo nel calcolo i dati
delle scuole con insegnamento della lingua slovena cui è assegnato uno
specifico contingente, per il 2013-2014 nella scuola media si registra, a
livello regionale, un aumento di 214 allievi ed una diminuzione dell’organico
di diritto di 13 posti rispetto a quello di quest’anno, diminuzione collegata principalmente
al fatto che l’anno scorso la Direzione incrementò il numero dei docenti
anticipando in organico di diritto alcuni posti dell’organico di fatto. Nel
corso della concertazione, che ha avuto un esito negativo, l’Ufficio Scolastico
Regionale ha confermato la proposta di distribuzione del contingente dei posti tra
le province già presentata in sede di informazione.
Per l’organico delle medie, come
già per quello della primaria, l’Amministrazione scolastica ha distribuito i
docenti avendo come obiettivo principale quello di accelerare il processo di
avvicinamento del rapporto alunni/posti delle diverse province. Mentre nel caso
della scuola primaria questa scelta è andata a discapito della provincia di
Udine, nelle medie, pur con qualche correttivo introdotto in corso d’opera, essa
ha penalizzato le scuole delle province di Udine e Trieste che, insieme, hanno subito
una decurtazione di 26 posti rispetto all’organico attuale.
Lo Snals - Confsal regionale si è
dichiarato contrario alla distribuzione dei posti definita dall’Amministrazione,
evidenziando come l’accelerazione impressa all’avvicinamento dei valori
relativi al rapporto alunni/posti delle singole province, determini una
riduzione eccessiva di docenti per i territori che presentano un rapporto con valori
inferiori. Il sindacato autonomo ha altresì evidenziato come gli effetti
negativi di questo taglio di posti siano ancor più accentuati nel caso in cui vi
sia un incremento di alunni.
Inoltre, in vista della
definizione degli organici delle scuole secondarie di secondo grado per i quali
l’informativa è prevista per il 7 giugno prossimo, stante che il contingente
regionale dell’organico di diritto dei docenti è stato ridotto e che è previsto
un aumento del numero degli studenti, lo Snals – Confsal ha chiesto alla
Direzione regionale in primo luogo una sospensione o comunque una radicale revisione
del metodo di distribuzione dei posti adottato per la primaria e la secondaria
di primo grado, ed in secondo luogo l’utilizzo dello strumento dell’anticipazione
in organico di diritto di una quota di quello di fatto, così come previsto
dalla circolare ministeriale.
5 giugno 2013 Il
Segretario regionale Snals - Confsal
Giovanni Zanuttini
(comunicato Snals – Confsal
stralci del quale sono stati pubblicati sul Messaggero Veneto del 6.6.2013 e su
Il Piccolo del 9.6.2013)