Snals-Confsal: impossibile giungere ad una conciliazione per cui resta confermato lo stato di agitazione del personale docente, educativo ed ATA
Si è svolto oggi, 16 agosto 2013,
presso la Prefettura di Trieste il tentativo di conciliazione tra le segreterie
regionali delle organizzazioni sindacali del comparto scuola e l’Ufficio
Scolastico Regionale. Oggetto della discussione l’organico di fatto del
personale docente, educativo ed ATA. La delegazione dello Snals-Confsal era
composta dal segretario regionale Giovanni Zanuttini e dal vicesegretario regionale Mauro Grisi. Nell’atto
di proclamazione dello stato di agitazione contenente anche la richiesta di
avvio della procedura di conciliazione, lo Snals-Confsal regionale aveva
chiesto di incrementare da subito i posti dell’organico di fatto dei docenti di
sostegno, del personale ATA e dei docenti in generale. Con riferimento al
sostegno il sindacato autonomo aveva rappresentato l’esigenza di portare, con
un adeguato aumento del numero dei posti, il rapporto percentuale tra il numero
dei disabili e quello dei posti di sostegno dal 2,02 al 2,00. Per quanto
riguarda il personale ATA, lo Snals-Confsal aveva insistito sulla esigenza che
l’Ufficio Scolastico Regionale assegnasse un maggior numero di posti,
applicando in modo non restrittivo la circolare ministeriale sull’organico di
fatto e infine, per quanto riguarda i docenti dei quattro ordini di scuola,
aveva sostenuto l’esigenza di assegnare più docenti per superare le situazioni
di difficoltà tuttora presenti. In sede di conciliazione l’Amministrazione
scolastica, non aderendo alla richiesta di aumentare da subito gli insegnanti di
sostegno, si è limitata a dichiarare la disponibilità a interpellare il MIUR per
illustrare la situazione del sostegno e chiedere più posti. In riferimento ai
docenti in generale l’Amministrazione ha confermato che, per quanto a sua
conoscenza, attualmente non vi sono
situazioni di difficoltà o richieste per cui essa non è disponibile ad
aumentare l’organico e potrà eventualmente effettuare un intervento solo in un
secondo momento, qualora dovessero emergere situazioni specifiche. Infine per
quanto riguarda l’organico degli ATA, dopo aver stabilito nei precedenti
incontri svoltisi presso l’Ufficio Scolastico Regionale che l’organico di fatto
degli ATA è pari a 106 posti e 6 ore, in sede di conciliazione ha offerto un
aumento di 1 posto intero e 30 ore. La segreteria regionale dello Snals-Confsal
ha ritenuto le proposte dell’Amministrazione scolastica del tutto insufficienti.
Il tentativo di conciliazione ha avuto quindi un esito negativo e resta confermato
lo stato di agitazione del personale docente, educativo ed ATA.
16 agosto 2013
Il Segretario regionale
f.to
Giovanni Zanuttini