Snals-Confsal e Cisl Scuola: urgente definire i poteri decisionali dell’USR del FVG.
Con l’entrata in vigore del DPCM di riorganizzazione del MIUR l’Ufficio Scolastico Regionale
del Friuli Venezia Giulia è divenuto, a tutti gli effetti, ufficio dirigenziale non generale con la
conseguente decadenza del Direttore Generale e l’impossibilità di prevedere in futuro la
presenza di questa figura. Al momento attuale presso l’Ufficio Scolastico regionale restano in
carica solo i dirigenti di seconda fascia.
L’entrata in vigore del DPCM, attesa da diversi mesi, giunge nel momento in cui il percorso
necessario a predisporre gli strumenti e le risorse con cui affrontare il nuovo anno scolastico è
ancora lontano dalla conclusione. Infatti, dopo che sono stati definiti gli organici di diritto del
personale docente, educativo ed ATA, mancano ancora passaggi di fondamentale importanza:
l’assegnazione alle scuole dei Dirigenti scolastici, la determinazione dell’organico di fatto, dei
posti di sostegno in deroga e delle assunzioni a tempo determinato e auspicando anche quelle
a tempo indeterminato.
In sostanza, nel mese di agosto, l’Amministrazione scolastica è chiamata ad effettuare
operazioni fondamentali per l’avvio del prossimo anno scolastico.
La situazione, che era certamente prevedibile, richiede che l’Ufficio Scolastico Regionale operi
con compiti chiari e certezze di attribuzione dei poteri decisionali.
In tal senso, le segreterie regionali dello Snals - Confsal e della Cisl Scuola chiedono a tutti
coloro che sono, a vario titolo, coinvolti nel governo del sistema scolastico e, in particolare, sia
ai deputati e senatori eletti in Friuli Venezia Giulia sia alla Regione, di intervenire presso il
MIUR affinché quest’ultimo assuma le iniziative necessarie ad affrontare questa delicata fase
di transizione, la quale richiede, in primo luogo e con urgenza, l’attribuzione di una delega a
sottoscrivere, in nome e per conto dell’U.S.R., gli atti, per loro natura, di competenza del
Direttore Generale.