SEGRETERIA REGIONALE del FRIULI VENEZIA GIULIA

TRIESTE, via Paduina n°4 - 34125 tel. 040370205 fax. 040368415
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Il governo estende gli ammortizzatori sociali ai precari della scuola

Soddisfazione dello SNALS - Confsal che chiede ora l’emanazione di un decreto legge
M. P. Nigi: “E’ la soluzione su cui lavoravamo da tempo”


Roma, 3 settembre. Il Governo ha approvato su proposta dei ministri Gelmini e Sacconi un provvedimento legislativo che estende ai precari della scuola gli ammortizzatori sociali.

“Lo SNALS-Confsal - ha dichiarato il segretario generale Marco Paolo Nigi - esprime soddisfazione per la decisione del Governo che è la risposta alla nostra richiesta di prevedere anche per i precari della scuola forme di sostegno al reddito. E’ una soluzione di cui ci siamo fatti promotori da tempo e che siamo felici sia stata adottata oggi”.

Nigi ha proseguito: “Chiediamo ora che il provvedimento con la convenzione tra Welfare, MIUR e INPS - che garantisce ai precari con nomina fino al termine delle lezioni nel passato anno scolastico l’indennità di disoccupazione, la priorità per le supplenze e il riconoscimento del punteggio a seguito di nomina giuridica - venga emanato con decreto legge”.

“Anche la previsione di coinvolgere le Regioni - ha continuato Nigi -, per finanziare iniziative di sostegno didattico, che vedano partecipi i precari annuali, è un segnale che il precariato della scuola ha una portata sociale enorme di cui devono farsi carico tutte le istituzioni”.

Decreto di parziale modifica del precedente atto di attuazione del piano regionale di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche della Regione

Scarica il decreto.

Conferiti gli incarichi di presidenza per l’anno scolastico 2009/2010

Scarica l'elenco.

Emanato il decreto relativo alla fase interregionale delle nomine in ruolo dei Dirigenti Scolastici

Scarica il decreto.
Sedi e nominativi.

Giudizio negativo sull'organico di fatto della nostra regione

Nei primi giorni di agosto si sono svolte presso l’Ufficio Scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia due riunioni in cui si è discusso di organico di fatto del personale docente ed Ata. Com’è noto, il Governo ha deciso che la riduzione dei posti in organico prevista per l’a.s. 2009 - 2010 avvenga sia in sede di organico di diritto che in quella successiva di determinazione dell’organico di fatto. Tale scelta di procedere ad una riduzione suddivisa in due fasi impedisce di utilizzare la seconda allo scopo di rimediare in modo efficace alle carenze di posti createsi in sede di definizione dell’organico di diritto. Una situazione questa che, a giudizio della Segreteria regionale dello Snals - Confsal, non potrà che penalizzare ulteriormente il servizio scolastico offerto dalle scuole della nostra regione.

Movimenti dei Dirigenti Scolastici per l'a.s. 2009-2010

Il 10 luglio 2009 l'Ufficio Scolastico regionale ha emanato il decreto avente ad oggetto le conferme ed i mutamenti d'incarico dei dirigenti scolastici della regione Friuli Venezia Giulia con decorrenza 1° settembre 2009. Si allega il decreto e l'elenco delle sedi distinto per province.

Il Segretario regionale Snals - Confsal
prof. Giovanni Zanuttini
Decreto.
Movimenti (File in formato Excel)
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Riduzione dell’organico del personale Ata: forte critica dello Snals - Confsal del FVG

Il 9 luglio si è chiusa con esito negativo la concertazione tra l’Ufficio Scolastico regionale e le Segreterie regionali delle OO. SS. sull’organico di diritto del personale assistente, amministrativo ed ausiliario delle scuole del Friuli Venezia Giulia. Nonostante gli alunni iscritti all’anno scolastico 2009 - 2010 siano aumentati di circa 2000 unità, il Governo è intervenuto pesantemente sull’organico regionale degli Ata, riducendolo di 278 unità. Va altresì detto, che in un primo momento, il Ministero aveva indicato un taglio di 257 posti e che, successivamente, ha rivisto le tabelle di calcolo, portando la diminuzione a 278 posti. Un susseguirsi di dati che ha inciso negativamente anche sulla fase dell’informazione svolta presso l’Ufficio Scolastico regionale, rendendo più difficile il lavoro delle organizzazioni sindacali. Analizzando nel dettaglio la situazione dei diversi profili professionali i posti di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi si riducono di 10 unità, mentre gli assistenti amministrativi diminuiscono di 50, gli assistenti tecnici di 33 e i collaboratori scolastici di ben 185. Quanto alla distribuzione dei tagli del personale tra le quattro province, l’Ufficio Scolastico regionale ha proceduto sulla base dell’organico 2008 - 2009 e del numero complessivo degli allievi iscritti al prossimo anno scolastico. Se si fa un confronto tra i posti di assistente amministrativo, assistente tecnico e collaboratore scolastico attribuiti per il 2008 - 2009 e quelli assegnati per il prossimo anno, la provincia di Gorizia perde 35 posti, quella di Pordenone 58, Trieste 44 e Udine 131. La Segreteria regionale dello Snals - Confsal, nel ribadire la contrarietà del sindacato autonomo alla politica del taglio degli organici, sottolinea come molte scuole avranno grandi difficoltà a mantenere la funzionalità del servizio scolastico nella misura fornita sino ad oggi, particolarmente quelle con più plessi e quelle nelle quali sono presenti più ordini di scuola. Inoltre, ricordato che questa riduzione rappresenta solo una parte di quella complessivamente prevista per il prossimo triennio, la Segreteria regionale esprime grande preoccupazione per un’operazione che inciderà in modo assai grave sul sistema scolastico. Per quanto riguarda poi il personale precario, la cui percentuale tra gli Ata è particolarmente elevata, la riduzione dell’organico di diritto, sulla base del quale vengono poi fatte le nomine in ruolo, mortifica ulteriormente le legittime aspirazioni di chi da anni attende un lavoro stabile.

Il Segretario regionale
prof. Giovanni Zanuttini

Contratto sulle utilizzazioni per l'a.s. 2009-2010

Sottoscritto il CCIR sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed Ata per l'anno scolastico 2009 - 2010.

Il contratto è consultabile, assieme a tutti gli altri, nella sezione "Contratti" in basso a destra in questa pagina.

Organici docenti scuola secondaria di I° grado a.s. 2009/2010.

Il 23 giugno si è svolto il previsto incontro tra le OOSS della Scuola e l’Ufficio Scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia per l’esame congiunto degli organici del personale docente della scuola secondaria di I grado della regione relativi all’anno scolastico 2009/10.
Come è successo per la scuola primaria e per la scuola secondaria di II grado, anche per la scuola di I grado le OOSS hanno dovuto prendere atto dell’ennesimo taglio dell’organico di diritto. Una presentazione di tagli, fredda e razionale con cui l’Amministrazione ha applicato alla lettera il programma dell’attuale Governo, per ridurre l’organico di questo ordine di scuola nella misura del 4,23% rispetto all’organico di diritto di questo anno scolastico e che si riproporrà nelle stesse percentuali anche negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12.
Il taglio in regione di 112 cattedre predisposto dall’Ufficio scolastico regionale risulta cosi distribuito per provincia: Gorizia 12, Pordenone 29, Trieste 23 e Udine 48, nonostante l’incremento degli alunni sia di 1170 unità. Un’operazione illogica e irrazionale in presenza di un incremento degli studenti e che determina un rilevante numero di perdenti posto tra i docenti e minori opportunità di lavoro per il personale precario.
Al di là della totale contrarietà in merito alla riduzione dei posti decisa a livello ministeriale, e ricordato che il taglio predisposto inciderà soprattutto su alcune discipline e precisamente su Lettere (Italiano storia geografia e ed. civica) e Tecnologia (ex Ed. Tecnica), le Segreterie regionali di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS - Confsal ribadiscono come l’“emergenza educativa” non possa essere affrontata con la scure, tagliando personale e tempo scuola, e facendo passare i tagli come un nuovo progetto di scuola, la cui unica caratteristica è, in realtà, l’impoverimento del servizio pubblico scolastico.
Il mix tra affollamento nelle classi e impoverimento del curricolo porterà sicuramente ad un decadimento dell'offerta formativa in genere, in quanto i docenti specialmente nelle classi affollate dovranno dedicare molto più tempo alla vigilanza dei ragazzi che all'insegnamento delle discipline e, di conseguenza, i piani individualizzati e i percorsi di approfondimento e di recupero dei ragazzi non avranno sviluppo e concretizzazione.
Infine le Segreterie regionali FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS - Confsal evidenziano come l’Ufficio scolastico regionale della nostra regione sia, ancor oggi, senza il Direttore Generale dopo che il dott. Panetta è andato in pensione. Nel mentre riconoscono l’impegno profuso da coloro che operano nell’Ufficio stesso per garantirne il funzionamento, le scriventi Segreterie regionali sottolineano che, in questa fase transitoria, sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione avesse provveduto alla nomina di un reggente.

Trieste, 24 giugno 2009

  • FLC CGIL - Natalino Giacomini
  • CISL SCUOLA - Donato Lamorte
  • UIL SCUOLA - Ugo Previti
  • SNALS CONFSAL - Giovanni Zanuttini
Comunicato congiunto pubblicato il 25 giugno 2009 sull'edizione di Gorizia del Messaggero Veneto

Lo Snals - Confsal interviene presso il Ministero che autorizza venti posti in più

Nei giorni scorsi l’Ufficio Scolastico regionale e le Organizzazioni sindacali regionali della scuola si sono incontrati per confrontarsi in merito all’organico di diritto del personale docente della scuola secondaria di secondo grado. Nella riunione del 26 maggio scorso l’Ufficio Scolastico regionale ha comunicato la distribuzione dei 3.993 posti disponibili, attribuendone 479 a Gorizia, 966 a Pordenone, 734 a Trieste e 1.814 a Udine.
Nel corso dell’incontro la Segreteria regionale dello Snals - Confsal ha espresso un giudizio decisamente negativo sulle scelte dell’Amministrazione scolastica regionale evidenziando come la riduzione dei posti, fosse assai più pesante di quella prevista. Infatti per il 2008 - 2009, oltre agli iniziali 4.145 posti, il Ministero ne assegnò altri 43 per l’Educandato Statale “Uccellis” di Udine, dei quali l’Amministrazione ne utilizzò 39, per cui l’organico regionale effettivo fu di 4.184. Confrontando questi dati con quelli indicati dall’Ufficio Scolastico regionale per il 2009 - 2010, il sindacato ha sottolineato che il taglio effettivo di 191 posti era assai più pesante di quello previsto dallo schema di decreto interministeriale. Per quanto riguarda poi la provincia di Udine la riduzione rispetto al 2008 - 2009 era di ben 105 unità. Una situazione estremamente difficile, con una distribuzione tra le province che, a giudizio del sindacato, aveva perso l’originaria proporzionalità a svantaggio di quella di Udine. In relazione a ciò la Segreteria regionale dello Snals - Confsal ha inviato al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca una nota con la quale ha illustrato la situazione ed ha chiesto un contingente aggiuntivo di posti. A sostegno della richiesta è intervenuta anche la Segreteria Nazionale del sindacato autonomo. Il 28 maggio scorso il MIUR ha autorizzato ulteriori 20 posti per l’Educandato Statale “Uccellis” per cui l’organico della provincia di Udine è passato da 1.814 a 1.834 posti e quello regionale da 3.993 a 4.013. Secondo la Segreteria regionale dello Snals - Confsal i venti posti in più rappresentano un fatto positivo, in quanto incrementano l’organico della provincia di Udine, penalizzato dalla distribuzione operata dall’Ufficio Scolastico regionale, e ne attenuano le numerose difficoltà.

Udine 11 giugno 2009

Il Segretario regionale Snals - Confsal
Giovanni Zanuttini

Organico della scuola dell’infanzia: superate quasi tutte le difficoltà ma con i posti degli altri ordini di scuola.

Nei giorni scorsi si sono svolte le riunioni di informazione sull’organico della infanzia. Il Ministero ha previsto per il 2009 - 2010 gli stessi posti del 2008 - 2009 e precisamente 1.515. Sin qui una buona notizia, poiché effettivamente questo è l’unico ordine di scuola nel quale non si è proceduto a riduzioni di posti. Tuttavia, rispetto al 2008 - 2009, gli iscritti sono aumentati di 320 unità e ciò ha reso necessari ulteriori cattedre. Per risolvere tale situazione l’Ufficio Scolastico regionale, d’intesa con gli Uffici Scolastici provinciali, ha proceduto ad una serie di “prelievi” dagli altri ordini scuola, prendendo 6 posti dalla primaria, 1 posto dalla secondaria di primo grado ed infine ancora 1 posto dalla secondaria di secondo grado. Nel complesso quindi otto posti che sono stati “ceduti” all’infanzia. Nel corso dell’informativa la Segreteria regionale dello Snals - Confsal ha espresso la sua contrarietà rispetto a questa operazione di “compensazione” tra ordini di scuola operata a livello regionale, sostenendo che essa poteva essere accettabile solo se gli ordini di scuola da cui sono stati prelevati i posti non avessero avuto alcuna ulteriore esigenza. Ma così non è poiché, ad esempio, la scuola primaria presenta ancora varie situazioni irrisolte, così come anche la secondaria di secondo grado. Comunque la scelta fatta dall’Amministrazione ha portato l’organico della scuola dell’infanzia a 1.523 posti che sono stati così distribuiti: 247 a Gorizia, 324 a Pordenone, 164 a Trieste ed infine 788 a Udine.
Maggio 2009
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal)

Snals - Confsal del FVG: giudizio negativo sulla situazione dell’organico della primaria.

Nei giorni scorsi si sono svolte le riunioni di informazione sull’organico della primaria. Per comprendere la situazione si deve partire dalle decisioni dell’attuale Governo il quale ha tagliato in regione 146 posti rispetto a quelli previsti l’anno scorso. Su questa riduzione è poi intervenuto l’Ufficio Scolastico regionale che, d’intesa con gli Uffici Scolastici provinciali, ha “ceduto” ulteriori 6 posti della primaria all’infanzia, portando quindi la diminuzione complessiva dei posti a 152 posti. La Segreteria regionale dello Snals - Confsal, nel corso della prevista informativa, ha espresso la sua contrarietà sia rispetto alla riduzione di posti operata a livello nazionale, sia a quella ulteriore fatta a livello regionale che poteva essere accettabile solo se la primaria non avesse avuto alcuna situazione di sofferenza. Ma così non è e, a tal proposito, basta considerare il fatto che gli alunni, rispetto all’anno scorso, sono aumentati di 645 unità in regione: a Gorizia di 52 unità, a Pordenone di 236, a Trieste di 78 e a Udine di 279. In presenza di questi dati, l’Amministrazione scolastica ha suddiviso tra le province il contingente dei 4530 posti sulla base del valore percentuale della popolazione scolastica di ogni singolo territorio. In tal modo, operando un confronto con il precedente organico di diritto, Gorizia, con l’11, 54 % della popolazione scolastica, ha avuto 17 posti in meno (pari al 11,18% di 152); Pordenone, con il 28,56%, ha avuto 44 posti in meno (pari al 28,94 di 152); Trieste con il 16,24%, ha avuto 28 posti in meno (pari al 18,42% di 152); ed infine Udine, con il 43,63%, ha avuto 63 posti in meno (pari al 41,44% di 152). In conclusione, la decisione del Governo di ridurre i posti in organico ed il contestuale aumento degli allievi si riflette negativamente sul servizio scolastico sia in termini quantitativi che qualitativi, penalizzando la scuola primaria della nostra regione.
Aprile 2009
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal)

Sottoscritto il CCIR sull'utilizzazione del fondo regionale es. fin. 2007 relativo al personale dell'Area V

Il 6 aprile 2009 è stato firmato il CCIR per il personale dirigente dell'Area V relativo all'utilizzazione del fondo regionale per l'esercizio finanziario 2007.
Con tale accordo si è proceduto alla determinazione delle somme disponibili per la retribuzione di posizione - parte variabile - es. fin . 2007 - e per quella di risultato relativa all'anno scolastico 2006 - 2007 destinate ai Dirigenti Scolastici con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Pubblicato a cura delle Segreteria regionale dello SNALS - CONFSAL

Vedi il Contratto.

Sottoscritto il CCIR sulle procedure di raffreddamento

Dopo che il 16 dicembre 2008 è stato firmato il nuovo contratto integrativo regionale sulle relazioni sindacali, il giorno 12 marzo 2009 è stato sottoscritto anche il CCIR sulle procedure di raffreddamento delle conflittualità contrattuali a livello di istituzioni scolastiche.
Nello stesso accordo si è anche proceduto alla definizione delle modalità per la costituzione della Commissione bilaterale il cui scopo è quello di assistere, supportare e monitorare le relazioni sindacali sul territorio regionale.
Tutto questo in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 4, comma 4, lettere c) e d) del vigente contratto nazionale.
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello SNALS - CONFSAL del FVG)

CCIR sulle procedure di raffreddamento.

Garanzie per i precari della scuola.

La decisione di assicurare ai 130.000 precari con supplenza annuale, o fino al 30 giugno, la continuità lavorativa oppure, in mancanza di questa, una copertura con indennità di disoccupazione, trova concorde e favorevole lo SNALS-CONFSAL. “Apprezziamo e condividiamo la scelta di metter mano a un intervento normativo a favore del personale precario con nomina annuale o fino al termine delle lezioni”. “La nostra richiesta è che la norma preveda la graduale immissione in ruolo di tutto il personale precario che ne ha titolo e diritto. Ma, certamente, l’estensione degli ammortizzatori sociali ai precari della scuola, come richiesto dallo SNALS-CONFSAL, è un ulteriore passo avanti per la tutela di una categoria che tanto ha dato e dà per il buon funzionamento dell’istituzione scolastica”.

(Dal sito SNALSUdine.it)

Decreto sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche.

Il 20 febbraio 2009 è stato emanato il decreto di attuazione del Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche del Friuli Venezia Giulia.

Scarica il Decreto.