SEGRETERIA REGIONALE del FRIULI VENEZIA GIULIA

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CCIR n°1/2012 Dirigenti

Sottoscritta ipotesi di contratto su retribuzione di posizione e risultato per i Dirigenti scolastici - a.s.2011-2012

Sottoscritto il CCIR 1/2012 - art. 86 CCNL Scuola

Il 10 gennaio 2012 lo Snals - Confsal del FVG ha sottoscritto il contratto per l' a.s. 2009/2010 relativo all'art. 86 del CCNL Scuola.
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal)

VITTORIA STORICA DOPO UNA BATTAGLIA DURATA ANNI !

Il segretario Nigi: “Con l’organico pluriennale si aprirà una nuova fase per istituzioni e personale scolastico e diminuirà il precariato

Roma, 3 febbraio - Soddisfazione è stata espressa dallo SNALS-CONFSAL, alla luce del testo del Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Il sindacato autonomo condivide la norma che prevede il superamento dell’attuale meccanismo di definizione degli organici del personale docente e ATA e l’adozione di un organico pluriennale, ma ne chiede l’applicazione in tempi brevi e certi.

La richiesta era stata avanzata da tempo dallo SNALS-CONFSAL che l’ha sostenuta, inizialmente da solo, ritenendola prioritaria per la stabilità del personale e la continuità didattica degli allievi e, quindi, per determinare un salto di qualità progettuale e operativa di tutto il sistema scolastico.

Con l’ “organico triennale dell’autonomia” si supererà finalmente il meccanismo che ridefiniva due volte per anno il fabbisogno delle scuole e che metteva in mobilità, a domanda o d’ufficio, e anche più volte nello stesso anno, il personale di ruolo. Questo stesso meccanismo costringeva molti precari annuali a cambiare sede, li privava di due mesi di retribuzione estiva - salvo poi spendere la stessa cifra tra retribuzione di ferie non godute e indennità di disoccupazione. La previsione di una nuova modalità pluriennale di definizione degli organici darà tranquillità al personale di ruolo e consentirà altri passi avanti nella stabilizzazione del personale precario.

“Condividiamo il contenuto del decreto legge - afferma il segretario generale Marco Paolo Nigi - che pone le basi certe per dare una risposta alle esigenze delle istituzioni e del personale della scuola, di cui lo SNALS-CONFSAL si è fatto da tempo portavoce. Ora ci impegneremo nella fase attuativa, che dovrà partire dall’anno scolastico 2013-2014, e su essa vigileremo. Le linee guida e i provvedimenti operativi, dovranno assicurare il protagonismo attivo delle scuole per un miglioramento dell’offerta formativa e della qualità e serietà del servizio scolastico e dovranno garantire la tutela del personale. In questo modo verrà anche rafforzato il ruolo che le RSU, di prossima elezione, avranno in sede di contrattazione d’istituto”.

(comunicato della Segreteria Generale dello Snals - Confsal pubblicato a cura della Segreteria regionale Snals - Confsal del FVG)

Dimensionamento: comunicato stampa congiunto


Le Segreterie regionali delle OO.SS. del comparto scuola ribadiscono la loro contrarietà

al piano di dimensionamento della rete scolastica

Martedì 24 gennaio i segretari regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals – Confsal e Gilda Unams hanno incontrato, a Trieste, i rappresentanti dei Gruppi consiliari del Consiglio regionale per illustrare la posizione dei sindacati in merito al piano di dimensionamento della rete scolastica del Friuli Venezia Giulia per l’anno scolastico 2012/2013, piano proposto dagli Enti Locali alla Regione che lo ha approvato il 23 gennaio scorso.

A questo proposito, le segreterie regionali esprimono forte contrarietà sia per aver saputo, in occasione della riunione, che il piano era già stato approvato dalla Giunta regionale prima dell’incontro con i rappresentanti dei Gruppi consiliari, sia perché i rilievi che il 9 gennaio scorso le segreterie regionali avevano evidenziato all’Assessore Molinaro non sono stati accolti, tant’è che, salvo modifiche non rilevanti, il piano presentato allora dall’Assessore ai sindacati e quello approvato successivamente dalla Giunta sono identici.

Nella riunione con i Consiglieri regionali le organizzazioni sindacali hanno criticato con forza il piano di dimensionamento presentato dai Comuni e dalle Province alla Regione. La contrarietà di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals - Confsal e Gilda Unams si fonda sul fatto che, in numerosi casi, gli istituti comprensivi previsti dal piano superano, anche di molto, il limite generale di 1000 alunni stabilito a livello nazionale come requisito per l’autonomia scolastica, ed anche quello di 1200 previsto dalla delibera sui piani di dimensionamento approvata a settembre dalla Giunta regionale. In particolare ben sette istituti comprensivi della provincia di Udine e quattro di quella di Pordenone superano i 1200 allievi, raggiungendo anche i 1800, il tutto aggravato dal fatto che alcune scuole hanno più di 10 sedi o plessi. Colpisce il fatto che alcuni Comuni delle province di Udine e Pordenone, sulla base di fini politici non comprensibili, abbiano fatto delle scelte in contrasto con gli “indirizzi e criteri” indicati dalla Regione e tali da determinare una serie di ricadute negative sulle scuole. Infatti, a giudizio delle OO.SS., il piano è tale da determinare un’ulteriore perdita di personale docente, in quanto le classi potrebbero diminuire per effetto della concentrazione delle istituzioni scolastiche, e ATA, a causa dell’applicazione di parametri nazionali di calcolo che, in particolare per i collaboratori scolastici, sono costruiti sui parametri di 1200 alunni e di 11 plessi. Una riduzione di personale che, aggiungendosi a quella subita negli anni scorsi dal sistema scolastico della regione, comprometterà il funzionamento e la gestione delle scuole, la qualità dell’offerta formativa e renderà più difficile la vigilanza e la sorve-glianza degli alunni, soprattutto nella scuola dell’infanzia e primaria.

Al termine dell’incontro le OO.SS. regionali, lamentato il mancato accoglimento dei loro rilievi da parte dei soggetti politici competenti a definire la rete scolastica, hanno chiesto ai rappresentanti dei Gruppi consiliari del Consiglio regionale di assumere le iniziative che riterranno opportune, affinché la Giunta regionale riesami e modifichi il piano di dimensionamento nell’ottica della salvaguardia della qualità del sistema scolastico regionale.

Trieste, 25 gennaio 2012

  • Cisl Scuola F.v.g.
  • Flc Cgil
  • Uil Scuola
  • Snals Confsal
  • Gilda Unams

(Il presente comunicato è stato pubblicato su Messaggero Veneto, Il Piccolo e Il Gazzettino del 26.01.2012)

Dimensionamento: documento unitario delle OO.SS

Le OO.SS. regionali del comparto scuola, esprimono parere negativo al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche predisposto dagli EE.LL. per l’anno scolastico 2012/2013.


Modalità operative dello sciopero del 19 dicembre 2011

Nota unitaria FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e Gilda Unams sulle modalità operative dello sciopero del 19 dicembre 2011

Lo sciopero di un’ora riguarda tutti i docenti, i dirigenti scolastici, gli educatori e tutto il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario in Italia e nelle istituzioni scolastiche italiane all'estero, e si attua con le seguenti modalità: Personale docente L'adesione allo sciopero può avvenire nell’ultima ora di lezione della classe/sezione in tutte le scuole di ogni ordine e grado e per l’ultima ora di attività educative nei convitti ed educandati. Pertanto, il personale docente ed educativo potrà scioperare, per un'ora, solo quando il proprio orario coincide con l’ultima ora di lezione o di attività educative dell'istituzione scolastica. Nel caso in cui, invece, l’organizzazione dell’attività didattica si svolga su più turni o le lezioni si protraggano in orario pomeridiano (scuola dell’infanzia, primaria a tempo pieno, media a tempo prolungato) il personale docente in servizio in orario antimeridiano potrà scioperare nella prima ora di lezione della classe/sezione, mentre chi lavora in orario pomeridiano potrà aderire allo sciopero nell’ultima ora di lezione della classe/sezione. Personale a.t.a. – Dirigenti Scolastici I Dirigenti Scolastici ed il personale Ata potranno scioperare nell’ultima ora del proprio orario di servizio.
15 dicembre 2011
(pubblicato a cura della Segreteria regionale dello Snals - Confsal del FVG)